CASTELLO DI CELSA
Villa Celsa si trova a Sovicille, in provincia di Siena. Inizialmente castello, sorto come baluardo difensivo della repubblica di Siena, fu trasformata nel Cinquecento in residenza per iniziativa del proprietario Mino Celsi. Il restauro cinquecentesco è sicuramente attribuibile all'architetto Baldassarre Peruzzi, per l'esistenza di un disegno, che descrive la cappella circolare e la sistemazione dei muri di terrazzamento. L'architettura del cortile ha inoltre i caratteri propri delle opere peruzziane. Nel maggio del 1554, durante la Guerra di Siena, il complesso fu distrutto dalle truppe imperiali, fiorentine e Spagnole del Marchese di Marignano. Appena dopo la resa di Siena il suo proprietario fu sospettato di cospirare contro i Medici, poiché aderiva ad un ristretto gruppo di protestanti, che si manteneva segreto, raccolto attorno ai Sozzini. Durante il XVII secolo, contemporaneamente al restauro del fabbricato, venne iniziato il progetto, dai de' Vecchi, dei meravigliosi giardini, espressione della cultura barocca. Nel 1802 la proprietà passò alla famiglia Chigi, i quali trasformarono la residenza in un maniero neogotico. Un ulteriore restauro della dimora e del giardino si deve ai principi Aldobrandini, proprietari di Celsa dai primi del Novecento.